Novità: fattura elettonica verso fornitori esteri

Fatture di acquisto

Per le operazioni passive ricevute, il cessionario/committente dovrà emettere l’integrazione o l’autofattura e trasmetterla allo SDI entro il 15° giorno del mese successivo a quello di:

  • ricevimento del documento comprovante l’operazione (in caso di operazione INTRA UE),
  • effettuazione dell’operazione (in caso di operazioni EXTRA UE)

Per l’emissione dei file XML, occorrerà utilizzare il codice Tipo documento più appropriato fra i seguenti:

  • TD17 per l’integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero;
  • TD18 per l’integrazione per acquisto di beni intracomunitari;
  • TD19 per l’integrazione/autofattura per acquisto di beni art. 17, comma 2 del D.P.R. n. 633/1972 (applicazione dell’imposta da parte dei cessionari o committenti stabiliti qualora l’operazione sia posta in essere da parte di un soggetto estero privo di stabile organizzazione in Italia);

Nel campo “data” della sezione Dati generali si dovrà indicare:

  • la data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero) nel caso di emissione del documento integrativo relativo all’acquisto INTRA UE
  • la data di effettuazione dell’operazione, nel caso di emissione dell’autofattura relativa a fornitori EXTRA UE

Fattura elettronica TD19: Integrazione o Autofattura per acquisto di beni

 

Questo documento deve essere utilizzato nel caso in cui effettui un acquisto di beni da un venditore estero ma che sono già presenti nel territorio italiano (non si tratta quindi di importazione o di acquisto intracomunitario). La normativa di riferimento è l’articolo 17, secondo comma del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.
Il fornitore emette una fattura senza applicazione dell’IVA (sarà emessa dal fornitore estero in formato tradizionale) e tu dopo la ricezione della fattura devi emettere un’autofattura elettronica per integrare l’imposta dovuta seguendo queste indicazioni:

  • devi emettere l’autofattura con tipo documento TD19;
  • devi inserire l’imponibile presente nella fattura ricevuta dal fornitore;
  • devi inserire l’IVA relativa da applicare ai beni acquistati oppure la natura dell’IVA nel caso non si tratti di un’operazione imponibile; questa informazione verificala con il tuo commercialista;
  • nel campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di ricezione della fattura del fornitore o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore;
  • nel campo “DatiFattureCollegate” devi indicare data e numero della fattura emessa dal tuo fornitore.

Fattura elettronica TD18:  integrazione per acquisto di beni intracomunitari.

 

Questo documento deve essere utilizzato nel caso in cui effettui un acquisto di beni da un soggetto residente in Unione Europea. La normativa di riferimento delle fatture di acquisto di di beni intracomunitari è l’articolo 46 del D.L. n. 331 del 1993.
Il fornitore emette una fattura senza applicazione dell’IVA (sarà emessa dal fornitore europeo in formato tradizionale) e tu dopo la ricezione della fattura devi emettere un’autofattura elettronica per integrare l’imposta dovuta seguendo queste indicazioni:

  • devi emettere l’autofattura con tipo documento TD18
  • devi inserire l’imponibile presente nella fattura ricevuta dal fornitore;
  • devi inserire l’IVA relativa da applicare ai beni acquistati oppure la natura dell’IVA nel caso non si tratti di un’operazione imponibile; questa informazione verificala con il tuo commercialista;
  • nel campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di ricezione della fattura del fornitore o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore;
  • nel campo “DatiFattureCollegate” devi indicare data e numero della fattura emessa dal tuo fornitore.

 

Fattura elettronica TD17:  per l’integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero.

 

Conservazione Autofattura fornitori esteri

Per la conservazione  delle autofatture fornitori esteri la fattura si comporra di 2 file xml, che andranno rispettivamente in conservazione nei documenti ricevuti e nei documenti inviati con relativa ricevuta di consegna dello SDI, essendo l’acquirente del bene o del servizio il cessionario/committente della Autofattura

 

Piattaforma di conservazione

Gestione flussi fatture attive e passive direttamente con Maestro gold o Maestro godnet, i nostri  programmi di gestione magazzino e fatturazione inviano e ricevono le fatture e le autofatture attive e passive , grazie a  credenziali da noi fornite e codice destinatario ( codice univoco) per le fatture passive che vengono registrate automaticamente nel programma; inoltre offriamo servizio di conservazione sostitutiva per 10 anni + area riservata per visualizzazione e consultazione su tutti i dispositivi ( tablet, telefono computer desktop o mobile) dei documenti + profilazione cliente + assistenza pannello web + link commercialista + notifica a mezzo mail dell’esito dei documenti fiscali + visualizzazione stato fatture con diversi colori( giallo, verde, rosso) sul software gestionale maestro gold o maestro goldnet, i diversi colori indicano se la fattura è stata  inviata, consegnata, o scartata

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