La scelta della forma giuridica di una attività economica

La forma giuridica condiziona l’attività aziendale dal punto di vista organizzativo, economico, finanziario, fiscale.

Molte decisioni vengono prese in modo diverso a seconda della forma assunta dal soggetto giuridico.

Concorrono a determinare la scelta della forma giuridica:

  1. Il desiderio di limitare la responsabilità del proprietario o dei soci
  2. L’opportunità di effettuare una distribuzioni delle funzioni aziendali tra i vari organi
  3. La possibilità do attingere finanziamenti sul mercato dei capitali con specifiche modalità quantitative e qualitative
  4. La capacità di adeguarsi più rapidamente alle mutevoli condizioni dell’ambiente circostante
  5. Le considerazioni sull’onere dei diversi regimi tributari applicabili

Forma giuridica delle aziende

       Aziende individuali                         Aziende collettive

Individuali in senso stretto e familiari          Società di persone, Società di capitali, Società cooperative

 

Ad esempio l’imprenditore individuale può decidere di effettuare l’apporto della propria azienda in una costituenda società o in una società già esistente; analogamente in caso di azienda collettiva i soci possono deliberare una trasformazione, cioè il passaggio da una forma societaria ad un’altra.La scelta della forma giuridica è un problema che non si presenta solo all’atto della costituzione di un’impresa, ma che permane durante tutta la vita dell’azienda. Può infatti accadere che le esigenze gestionali connesse ai problemi fiscali, finanziari, di produzione, di commercializzazione o di mercato spingano il soggetto volitivo ad una modifica della forma originaria.

L e ragioni possono consistere nel desiderio di limitare i rischi, di reperire nuovi mezzi necessari all’espansione aziendale, di associare persone in grado di dare utili apporti in termini di iniziative e /o di conoscenza.

Le aziende appartenenti ad un soggetto giuridico privato si distinguono in aziende individuai e d aziende collettive;

L’azienda individuale

fa capo ad un soggetto coincidente ad una persona fisica ed è priva di autonomia giuridica; è raro che un’azienda individuale assume grandi dimensioni, poiché le dimensioni dell’impresa sono condizionate dai mezzi finanziari della persona dell’imprenditore o che lo stesso intende impegnare nell’attività commerciale.

La persona fisica titolare dell’azienda assume tutti i diritti e tutti gli obblighi derivanti dalle operazioni compiute; l’imprenditore quindi assume illimitatamente i rischi della gestione, rispondendone anche con i beni personali non impiegati nell’azienda.

L’impesa familiare

L’imprenditore di un’azienda individuale spesso si avvale nella conduzione degli affari della collaborazione di componenti della sua famiglia. Detta collaborazione è regolata e tutelata dalla legge.

E’ detta impresa familiare quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado (figli, genitori, fratelli, nonni, nipoti, zii), gli affini entro il secondo grado (suoceri, nuore, generi, cognati)prestando in modo continuativo la propria attività nell’impresa stessa

L’impresa familiare rimane nei confronti dei terzi un’impresa individuale, essa assume rilevanza solo all’interno della famiglia. I familiari partecipano agli utili in base alla quantità e a la qualità del lavoro prestato da ciascuno, ma non alle perdite.

Agli effetti Irpef, il reddito d’impresa, essendo ripartito su più persone, viene ad essere gravato in testa a ciascuna di aliquote meno elevate rispetto all’incidenza della progressività, che si arebbe effettuando il calcolo riferito al solo imprenditore individuale.

La società a responsabilità limitata unipersonale anche se costituita da un unico soggetto persona fisica, segue per lo più le regole applicabili per le società di capitali (Srl con più soci), per cui anche se il controllo è in mano ad unica persona, non la si deve confondere con le aziende individuali

………………………Segue Azienda collettiva

 

L’azienda collettiva

Il progresso economico e lo sviluppo dei mercati rendono sempre più diffuso l’esercizio collettivo delle aziende.  Le aziende individuali, perciò sono state via via affiancate dalle aziende collettive che si basano su un largo concorso di capitale e di energie, e che hanno maggiori possibilità di affrontare con mezzi adeguati anche le attività economiche più complesse.

Ciascun tipo di società ha una sua disciplina legale, tuttavia i diversi tipi di società presentano i seguenti elementi comuni;

  1. L’accordo fra due o più persone
  2. Il conferimento di beni e servizi da parte di tali persone, dette soci;
  3. L’esercizio di un’attività economica
  4. Il fine della divisione degli utili

La distinzione fra i diversi tipi di società è basata soprattutto sul grado di responsabilità dei soci nei confronti delle obbligazioni sociali, cioè dei debiti dell’impresa.

Se la responsabilità è illimitata, dopo l’esaurimento dei mezzi propri della società, i soci devono far fronte agli eventuali residui debiti sociali, con il loro patrimonio personale; inoltre ogni socio risponde per intero dei debiti sociali (responsabilità solidale), deve cioè pagare anche per conto degli altri soci su cui potrà successivamente rivalersi.

Se la responsabilità è limitata, ogni socio è tenuto solo a versare le quote di capitale sottoscritte<, i creditori della società non possono perciò rivalersi in caso di insolvenza della società sul patrimonio personale dei singoli soci.

Società di persone
Società di capitali
Società cooperative
Senza personalità giuridica Con personalità giuridica Con personalità giuridica
Società in nome collettivo Società in accomandita per azioni Società a responsabilità limitata
Società in accomandita semplice Società a responsabilità limitata Società a responsabilità illimitata
Srl unipersonale con persona fisica Società a responsabilità limitata
Srl  unipersonale con persona giuridica

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