Cassetto fiscale: cos’è e perché è importante?

Ti sei mai trovato in difficoltà quando cercavi la ricevuta di una bolletta, di un pagamento effettuato e tra la documentazione cartacea non sei riuscito a venirne a capo a causa della ingente mole di carte presenti? Da qualche tempo, è attivo uno strumento online che ti consente di ovviare a questi fastidi.  Molte persone prima di te hanno tratto giovamento dal cassetto fiscale a portata di click. Oggi è possibile archiviare e conservare telematicamente una quantità di dati  e consultare i tuoi documenti in qualsiasi momento.

Che cos’è il cassetto fiscale?

Il Cassetto fiscale è uno strumento messo  a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Una sorta di archivio storico digitale,  che permette  al contribuente di accedere ai propri documenti fiscali mediante  una cartella digitale all’interno della quale  troverà i seguenti documenti:

  • dati anagrafici,
  • dichiarazioni fiscali,
  • rimborsi,
  • condoni,
  • versamenti,
  • atti del registro,
  • studi di settore.

Il cassetto fiscale è utile? Perché è importante?

Il cassetto fiscale è utilissimo perché hai sempre a disposizione, in qualsiasi momento, i documenti; ordinati, pronti per essere stampati ed esibiti agli organi competenti dell’amministrazione finanziaria in caso di controlli, di contestazioni e di verifiche. Il contribuente può  dimostrare di aver adempiuto ai suoi pagamenti accedendo alla sua area riservata, nella quale ha a disposizione tutti i versamenti di tasse,  contributi e fatture elettroniche ed è in grado di fornire spiegazioni e porre rimedio a eventuali anomalie, in caso di avvisi di irregolarità o accertamenti fiscali.

Inoltre i cittadini possessori di partita IVA possono generare attraverso il cassetto fiscale un QR Code  che contiene i dati della propria partita IVA e un indirizzo telematico scelto per ricevere le fatture elettroniche.

Cassetto fiscale e aggiornamento automatico

In Italia nell’anno 2010 è stata avviata una decisiva campagna di informatizzazione della burocrazia e delle documentazioni fiscali. L’Agenzia delle Entrate nel 2012 ha inserito tutte le informazioni relative alle anomalie riscontrate nei documenti e nelle dichiarazioni.  Nell’anno 2013 ha provveduto ad inserire tutti i dati relativi alle anomalie informatiche segnalate dai titolari di partite iva. Infatti ogni volta che presenti una dichiarazione fiscale, registri un contratto di locazione oppure effettui un pagamento di imposte o contributi mediante i modelli F23 o F24, l’Agenzia delle Entrate, è in grado di  aggiornare i dati del cassetto fiscale in circa 10 giorni. Ci tengo a precisare che il cassetto fiscale non può essere direttamente modificato dal contribuente ma viene aggiornato automaticamente dall’Agenzia delle Entrate.

Come ottenere l’accesso al cassetto fiscale?

Per richiedere l’accesso al cassetto fiscale, è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate e iscriversi a Fisconline se sei un contribuente oppure a  Entratel se sei un intermediario.  E’ possibile contattare  il call center dell’Agenzia delle Entrate o recarsi personalmente presso uno sportello territoriale dell’ente. In entrambi i casi è necessario indicare o esibire un documento personale per accertare la propria identità.

L’Agenzia delle Entrate fornirà un codice Pin personale di dieci cifre, di cui quattro verranno fornite al richiedente tramite e-mail o cellulare, le restanti verranno inviate all’utente per posta entro quindici giorni. Il codice Pin dà accesso a ogni servizio online personale dell’ADE, non solo al cassetto fiscale disponibile sul sito dell’ente agenziaentrate.gov.it

cliccando su “Area privata” e accedendo a Fisconline/Entratel.

In alternativa a Fisconline e Entratel se possiede un’identità Spid (Sistema pubblico di identità digitale), puoi accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione compreso il cassetto fiscale.

In che modo puoi consultare il cassetto fiscale?

Esistono due modalità che ti consentono di consultare il cassetto fiscale: direttamente oppure puoi delegare un intermediario incaricato, solitamente è un dottore commercialista o un caf.

I soggetti considerati intermediari sono indicati nell’articolo 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998. L’Agenzia delle Entrate dal 2013 dà la possibilità al contribuente di delegare la gestione del cassetto fiscale fino a massimo di due intermediari che dovranno firmate la seguente delega. https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/452537/richiesta+delega+cassetto_Modulo+delega+CF_05112011.pdf/8d6e4edc-63f6-8dd1-0504-d6b7293db1e4.

Delega all’intermediario: procedura da seguire

L’intermediario al quale hai affidato la consultazione del tuo cassetto fiscale

per poter operare per conto tuo deve far firmare una delega attraverso la quale tu gli conferisci l’incarico a prendere visione di tutti i tuoi documenti. Dopo aver ricevuto la delega firmata deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate tramite il canale Entratel. L’Agenzia delle Entrate provvederà nei 15 giorni  successivi a inviare al tuo indirizzo di residenza un apposito codice che dovrai consegnare all’intermediario per attivare la delega.

Questa procedura evita che vengano attivate deleghe senza il consenso del contribuente; inoltre esiste un doppio controllo per il contribuente: delega e codice di attivazione da consegnare all’intermediario.

Durata e revoca della delega

La delega è valida per quattro anni. Alla scadenza è possibile rinnovarla per altri quattro. Tuttavia qualora dovesse venire a mancare, per qualsiasi ragione, il rapporto di fiducia che ti lega al tuo consulente, puoi sempre revocare la delega in qualsiasi momento. Le modalità di revoca sono le stesse con le quali hai conferito il mandato, dovrai usare lo stesso modulo adottato per la sottoscrizione.  Solo che questa volta sarai tu stesso a presentare la revoca del mandato. L’intermediario non dovrà effettuare alcun adempimento.  Dal giorno in cui effettui la trasmissione della delega all’Agenzia delle Entrate l’intermediario non potrà più accedere al tuo cassetto fiscale.

Mi pare sia abbastanza semplice l’uso e il funzionamento del cassetto fiscale, tuttavia se non ti senti pronto ad utilizzarlo da solo e in maniera autonoma, ti suggeriamo di affidarti al tuo consulente fiscale. Segui le istruzioni elencate e conferisci lui la delega ad operare per conto tuo!

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