Rimanenze di Magazzino al 31/12/2017

Rimanenze di magazzino

 

Le rimanenze di magazzino rappresentano concettualmente dei costi sospesi. Se alcuni prodotti non risultano infatti venduti a fine esercizio, il costo relativo, iscritto in dare del Conto Economico nei costi d’acquisto o nel valore delle rimanenze iniziali, non trova contrapposizione nei ricavi di vendita, ed andrà pertanto rinviato al futuro.

 

31/12/17

SP C.I.4       CE B.11       Magazzino  merci                          a           Merci c/rimanenze   …finali

 

 

La valutazione dei beni in rimanenza sarà effettuata al costo storico, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se inferiore. Per l’individuazione del costo storico sono possibili le seguenti alternative:

  1. l’impresa è obbligata alla contabilità di magazzino: il costo e la consistenza delle rimanenze risultano automaticamente dalle schede di magazzino; tutte le imprese fanno in ogni caso un controllo fisico (l’inventario) per individuare eventuali ammanchi;
  2. l’impresa, pur non essendone obbligata, tiene volontariamente la contabilità di magazzino: la maggior parte dei software sulla contabilità di magazzino permettono un aggiorna- mento automatico degli archivi, grazie al collegamento con i registratori di cassa: valgono in tal caso le stesse considerazioni fatte al punto precedente;
  3. l’impresa non tiene la contabilità di magazzino: sarà in tal caso necessario un inventario fisico delle giacenze.

 

Si ricorda che le regole fiscali per la valutazione delle giacenze sono contenute nell’art. 92, TUIR. Le rimanenze di magazzino andranno poi riportate nel libro degli inventari (sia in forma sintetica, sia in forma analitica negli appositi allegati inventariali). Ogni singolo allegato inventariale, compreso quello riportante le rimanenze in modo analitico, deve essere sottoscritto dall’imprenditore. In caso contrario le scritture contabili si considerano non tenute, legittimando pertanto l’amministrazione finanziaria all’accertamento induttivo.

Nell’ipotesi di eventuali ammanchi è necessario fare una distinzione:

QQ      aziende operanti nella grande distribuzione: in tal caso i furti sono abbastanza frequen- ti; il costo relativo non ha pertanto natura straordinaria e si traduce semplicemente in un mi- nor valore delle rimanenze finali: non sarà pertanto necessario effettuare alcuna rilevazione;

QQ      altre aziende: in tal caso i furti hanno natura straordinaria ed andranno pertanto rilevati come sopravvenienze passive.

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