Come verificare se il Comune ha gonfiato il calcolo della TARI

In attesa dell’elenco dei Comuni che hanno erroneamente calcolato la TARI, vediamo come capire se l’importo della tassa sui rifiuti è gonfiato dal dettaglio immobili dell’avviso di pagamento

Fino a quando non verrà pubblicato l’elenco dei Comuni che erroneamente hanno calcolato l’importo della TARI, il contribuente potrà verificare l’eventuale gonfiatura dell’importo visionando l’avviso di pagamento (dal 2014), nella parte relativa al dettaglio immobili e degli importi da pagare, vediamo come con un esempio di avviso di pagamento.

Si ricorda che, come riportato nell’informativa contenuta negli avvisi di pagamento inviati, in caso di utenze domestiche la tariffa variabile va calcolata una sola volta per l’immobile principale (abitazione) e le sue pertinenze.

Pertanto, nel caso in cui sull’avviso di pagamento saldo TARI l’importo della tariffa variabile sia indicato anche per immobili che sono pertinenze dell’abitazione  occorrerà procedere alla richiesta di rimborso.

Ecco un esempio:

Abitazione di 100 mq con garage di 10 mq con famiglia di due componenti.
quota fissa 1,28 x mq
quota variabile 121,58 euro

Immobili Quota fissa Quota variabile Totale
CALCOLO CORRETTO Abitazione 128,00 euro
(1,28 *100 mq)
121,58 euro 249,58 euro
Garage 12,80 euro
(1,28*10 mq)
12,80 euro
Alla tassa così calcolata si applica inoltre il 4% per il tributo provinciale
(il tributo è determinato dalla Provincia in misura non inferiore all’1 per cento né superiore al 5 per cento delle tariffe della tassa sui rifiuti)
10,49 euro
272,87 euro
CALCOLO ERRATO Immobili Quota fissa Quota variabile Totale
Abitazione 128,00 euro
(1,28 *100 mq)
121,58 euro 249,58 euro
Garage 12,80 euro
(1,28*10 mq)
121,58 euro 134,38 euro
Alla tassa così calcolata si applica inoltre il 4% per il tributo provinciale
(il tributo è determinato dalla Provincia in misura non inferiore all’1 per cento né superiore al 5 per cento delle tariffe della tassa sui rifiuti)
15,35 euro
399,31 euro

Quanto al rimborso richiedibile dal contribuente, ricordiamo che:

  • potrà essere richiesto solo riguardo alle annualità a partire dal 2014;
  • non potrà essere richiesto per importi che il contribuente abbia versato prima del 2014 a titolo di TARSU;
  • non potrà essere richiesto se i Comuni abbiano adottato (al posto della TARI) la TARIP.

L’istanza di rimborso dovrà essere proposta entro il termine di 5 anni dal giorno del versamento.

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